Fuori tempo:
sì, rispetto alla tradizionale Festa della 2° domenica di maggio, ma non è mai
troppo tardi per condividere qualcosa di “bello” che è stato scritto da un
vescovo in occasione dell’ultima Festa della Mamma.
Bello, perché
originale; bello perché nasce da un cuore che condivide il vissuto delle
famiglie della comunità. E’ una semplice Lettera alle Mamme, sono parole
cariche di umanità. L’autore è p. Giancarlo Maria Bregantini, vescovo della
diocesi di Campobasso-Bojano, per molti anni pastore in terra di Calabria, un
figlio che ha dato l’ultimo saluto alla mamma Albina nella sua terra d’origine,
il Trentino, solo 2 anni fa.
Auguri! Con
cuore semplice da bambino vorrei in questo giorno benedetto accostarmi alla
vostra grandezza e dirvi con ogni parola “possibile” che il dono di voi è pari
e forse di più di quello delle stelle che sono in cielo. La vostra presenza nel
mondo è vita e rende bella ogni cosa toccata dalla vostra tenerezza. Voi mamme
avete il compito di capire, anche quando nessuno vi capisce o vi trascura. La
vostra bellezza consiste nella vostra gratuità amorevole e senza limiti …
Nessuno più
di Dio conosce il vostro valore, visto che Lui stesso scelse voi per entrare
nel tempo e manifestare a tutti la sua esistenza d’amore. Anche Dio volle una
mamma!
Voi mamme, ci
insegnate come ricominciare quando il cammino è visitato dalla stanchezza. E
quante lacrime sante cerco di asciugare dai vostri occhi quando bussate per
cercare conforto presso il mio cuore di pastore! Soffro con voi e con i vostri
figli che non trovano lavoro, che spesso non trovano neppure ascolto o
considerazione. Soffro con voi quando siete maltrattate e sciupate nel vostro
valore. Non rassegnatevi: questi passi è Dio stesso che li compie provando
compassione per chi è nel bisogno. Tracciate col vostro coraggio sentieri di
giustizia e di verità, portando nel mondo la misura di quel che non si può
misurare …
Auguri a
tutte le mamme ispirate a fortificare i propri figli con la qualità della
gratuità, animate da ideali di pace e di carità, che seminano nella società l’amore
che non dice mai basta, restituendo quel significato che si fa volto e sorriso…