Il National Car Parks, il più grande gestore privato di parcheggi in Gran Bretagna, ha filmato per un mese circa 2.500 automobilisti durante le manovre di parcheggio in 700 delle sue rimesse.
Non so se il Regno Unito, così diviso dal resto d’Europa, può costituire un campionario mondiale, visto l’orgoglio – a volte risibile – con il quale rivendica la sua particolarità. Dal parcheggio verrebbe un risultato che smarca da alcuni luoghi comuni. Salta subito uno dei più tenaci. Le telecamere infatti, che hanno tempo e calma per star lì a controllare, hanno svelato che le donne sono ampiamente più efficienti degli uomini nel parcheggiare. Gli uomini conservano il primato quanto alla rapidità dell’esecuzione, questo sì (16 secondi contro 21 di media). Le donne, tuttavia, trovano posto più facilmente e sfruttano meglio gli spazi ridotti del parcheggio.
Chi ha avuto la pazienza di guardarsi le ore di registrazione ha dato la spiegazione del rilevamento sorprendente: le donne guidano più piano e quindi vedono dei posti disponibili per il parcheggio che sfuggono agli uomini con la loro fretta. E poi le donne sfruttano meglio gli spazi sempre più ridotti dei parcheggi perché portano a termine l’operazione con più calma.
Pazienza per il parcheggio. Ma chissà quante occasioni ho perso nella vita, quanti incontri ho mancato, quanti appuntamenti della Provvidenza non ho nemmeno visto perché andavo di fretta ... e – che assurdo! – andavo di fretta cercando proprio quelli!
Non so se il Regno Unito, così diviso dal resto d’Europa, può costituire un campionario mondiale, visto l’orgoglio – a volte risibile – con il quale rivendica la sua particolarità. Dal parcheggio verrebbe un risultato che smarca da alcuni luoghi comuni. Salta subito uno dei più tenaci. Le telecamere infatti, che hanno tempo e calma per star lì a controllare, hanno svelato che le donne sono ampiamente più efficienti degli uomini nel parcheggiare. Gli uomini conservano il primato quanto alla rapidità dell’esecuzione, questo sì (16 secondi contro 21 di media). Le donne, tuttavia, trovano posto più facilmente e sfruttano meglio gli spazi ridotti del parcheggio.
Chi ha avuto la pazienza di guardarsi le ore di registrazione ha dato la spiegazione del rilevamento sorprendente: le donne guidano più piano e quindi vedono dei posti disponibili per il parcheggio che sfuggono agli uomini con la loro fretta. E poi le donne sfruttano meglio gli spazi sempre più ridotti dei parcheggi perché portano a termine l’operazione con più calma.
Pazienza per il parcheggio. Ma chissà quante occasioni ho perso nella vita, quanti incontri ho mancato, quanti appuntamenti della Provvidenza non ho nemmeno visto perché andavo di fretta ... e – che assurdo! – andavo di fretta cercando proprio quelli!
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