

2. Nei giorni scorsi la Dehoniana Libri ha pubblicato un libro di Francesco Pieri [Per una moltitudine. Sulla traduzione delle parole eucaristiche] che affronta con puntigliosa disamina la questione della traduzione delle parole della consacrazione eucaristica: «per molti» (come vuole Benedetto XVI) o «per tutti» (come vuole l'attuale versione ufficiale italiana)? Di nuovo brividi all'idea che Gesù Cristo possa essere reclutato all logica perversa del "pochi ma buoni", o alla sua versione trionfante proselitistica: "molti e buoni".
Diceva un mio maestro ora vescovo: «La Chiesa italiana nel 1981 si era data come programma di "Ripatire dagli ultimi". Siamo stati bravissimi: dopo nemmeno quindici anni avevamo raggiunto di nuovo i primi!».
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